L’arte barocca nasce e si sviluppa
in Italia, e in particolare
a Roma, nell’età della Controriforma; ciò perché in questo periodo l’arte è un
mezzo utilizzato dalla Chiesa di Roma per persuadere gli
eretici e i dubbiosi e soprattutto per contrastare il protestantesimo luterano.
Dunque l’arte barocca ha il compito di toccare con efficacia l’animo dei
fedeli: architettura, scultura e pittura devono essere in grado di sedurre,
commuovere, conquistare il gusto, ma non con l’armonia tipica del Rinascimento,
bensì con l’espressione di emozioni forti.
La Chiesa è in questo periodo la
principale committente delle opere pittoriche, con le quali intende puntare
sulla forza di persuasione del bello: l’arte, poiché è in grado di suscitare
emozioni, è un mezzo efficace per ricondurre nel mondo cristiano i fedeli.
Andrea Pozzo, Finta cupola nella chiesa S. Ignazio a Roma. |
In questo periodo si intensificano,
dunque, le rappresentazioni di scene sacre;
i palazzi e le chiese vengono decorati da immensi e grandiosi affreschi: in particolar modo
gli artisti riescono, grazie alla grande capacità nell’uso della prospettiva,
ad ampliare gli spazi architettonici, creandone di irreali: uno straordinario
esempio delle illusioni ottiche create dai pittori del Barocco è la finta
cupola dipinta da Andrea Pozzo nella
chiesa di Sant’Ignazio a Roma.
Spesso, per destare maggiori maestosità e meraviglia vengono
fuse architettura, scultura e pittura creando suggestivi giochi di luce ed
ombra e grandiose illusioni ottiche.
In particolare, l’architettura
barocca è caratterizzata dalla monumentalità delle forme, dalle linee
curve e da
andamenti sinuosi;
le forme geometriche utilizzate maggiormente sono le spirali e gli ellissi, i quali formano motivi
intrecciati tra loro, risultanti spesso quasi indecifrabili.
Gian Lorenzo Bernini, L'estasi di S. Teresa. |
Molto spesso, in questo periodo,
nelle città vengono abbattuti interi quartieri medievali, rigidi e semplici,
per lasciare spazio a palazzi e piazze costruiti con forti intenti
scenografici, mirando a destare stupore e ammirazione nello spettatore.
Gli edifici dei nobili sono costituiti
da più strutture, circondati da giardini adorni di giochi d’acqua, statue,
viali e cascate artificiali, che venivano utilizzati per celebrare la
superiorità della classe sociale aristocratica.
La scultura, in questo periodo, viene
utilizzata per arricchire gli
interni e gli esterni di chiese e palazzi; per le opere vengono utilizzati
diversi materiali per ottenere effetti policromi: marmi, stucchi dorati,
bronzi. Il più famoso scultore del Barocco è certamente Gian Lorenzo Bernini, abile nella lavorazione
del marmo, a cui è in grado di conferire effetti drammaturgici di grande
teatralità.
Inoltre, oltre alla produzione di scultura, si affianca la produzione di
presepi di terracotta o legno, e di statue di porcellana.
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