30 agosto 2014

Che cos'è il credit spread?

Il credit spread indica la differenza tra il tasso di rendimento di un'obbligazione e quello di un altro titolo di riferimento. Ad esempio, se un BTP (Buono del Tesoro Postale) con una certa scadenza, per esempio triennale, ha un rendimento del 7% e il corrispettivo Bund Tedesco con la stessa scadenza ha un rendimento del 3%, allora lo spread sarà di 7 - 3 = 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base.
Il rendimento può salire o scendere a seconda del grado di fiducia degli investitori e dei creditori.



Lo spread è:
una misura dell'affidabilità (rating) del debitore (ad esempio lo Stato) di restituire il credito: maggiore è lo spread minore è tale affidabilità;
una misura della fiducia degli investitori nell'acquisto dei titoli di Stato: maggiore è lo spread minore è tale fiducia;
una misura della capacità dell'emittente di promuovere a buon fine le proprie attività finanziarie (nel caso dello Stato, di rifinanziare il proprio debito pubblico) tramite emissione di nuovi titoli obbligazionari: maggiore è lo spread, minore è questa capacità.
Nel caso dei titoli di stato, spread elevatissimi possono condurre alla dichiarazione di insolvenza o fallimento o bancarotta dello Stato oppure a misure drastiche di riduzione della spesa pubblica e/o aumento della tassazione sui contribuenti per evitare il fallimento con i consueti effetti di diminuzione del reddito (dunque della domanda) e degli investimenti e quindi, in ultimo, ripercussioni anche sulla crescita economica.

Per maggiori chiarimenti e informazioni visita la pagina di Wikipedia riguardante il credit spread: quicca QUI.

Nessun commento:

Posta un commento